La classificazione de legno

I diversi tipi di legname o “essenze venose” sono classificate in vario modo:
– in base alla provenienza geografica
– in base alle caratteristiche botaniche
– in base alle caratteristiche meccaniche

In base all’origine geografica si distinguono legni indigeni che vivono in climi europei e legni esotici che vivono in climi tropicali.
In base alle proprietà meccaniche i legnami si dividono in legni duri e legni teneri. I legni duri sono carattericcati da un tessuto duro e compatto, sono i più resistenti ed apprezzati perchè si possono impiegare in falegnameria ed ebanisteria come il noce, il rovere, il frassino ed il faggio.
I legni teneri sono legnami più leggeri che crescono molto in fretta. Si tagliano con facilità ma non sono molto adatti ad essere lucidati. Sono impiegati principalmente per produrre paste per carta e per realizzare semilavorati lignei. Tra i legni teneri troviamo l’abete, la betulla, il pioppo.
Dal punto di vista botanico i legnami sono classificati in base all’albero di provenienza, ovvero in legnami di latifoglie e legnami di conifere.

Navigazione articoli